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Latorre si affaccia alla Milano Fashion Week Uomo 2026

Immagine del redattore: Sergio Ivan RoncoroniSergio Ivan Roncoroni

Da Firenze a Milano. Per presentare le proposte autunno/inverno 2024-25, Latorre sceglie di salutare Pitti Uomo per approdare alla Milano fashion week con una presentazione allestita nello showroom di via Manzoni. Uno spazio che, grazie a un profondo lavoro di restyling volto alla ricerca di un’immagine contemporanea e sofisticata, appare sempre più in linea con la filosofia del brand.

“La Milano fashion week è per noi il momento ideale di racconto e promozione con l’inserimento nel calendario ufficiale – racconta a Pambianconews Alberto Latorre, brand manager di Latorre -. È stata una scelta guidata da due motivazioni: una di carattere commerciale e l’altra identitaria. Siamo in una fase di crescita e sentivamo l’esigenza di fare uno step successivo nell’internazionalizzazione della nostra rete distributiva e quindi Milano ci permette di raggiungere anche coloro che non vanno a Firenze per motivi commerciali e stilistici. Inoltre, per proseguire con il percorso intrapreso, l’utilizzo di un nostro spazio è più coerente con il progetto strategico a cui stiamo lavorando”.

Lo spostamento del player pugliese alla Mfw non è stato l’unico viaggio affrontato dal marchio: per realizzare la collezione autunno/inverno 2024-25, intitola ‘Apulian Hygge’, Latorre è partito dal Nord Europa, raccogliendo nuove ispirazioni cromatiche e lasciandosi trasportare all’interno dello stile di vita Hygge – uno stile legato al senso di accoglienza, di familiarità, costruito sulla ricerca del bello attraverso la valorizzazione delle piccole cose della vita quotidiana. “Nelle ultime collezioni abbiamo lavorato molto sull’internazionalità della nostra proposta, abbiamo preso ispirazione dai nostri viaggi, prima presentando la collezione A/I 2023 ‘Seeking New York’ e successivamente la P/E 2024 ‘Sabor Cubano’ – sottolinea Latorre -. Il tratto d’unione che lega queste idee è il gusto tipicamente made in Italy e sartoriale che da sempre rappresenta il dna del brand e che abbiamo ribattezzato come ‘Contemporary tailoring’. Per la nuova proposta AI24 abbiamo combinato culture e territori, svolgendo un intenso lavoro di ricerca sui materiali, creando un connubio tra capi realizzati in fibre pregiate come il cachemire e la seta e lane dal gusto più rustico che spaziano in una gamma cromatica che vede una forte presenza di colori chiari – ispirati ai borghi del nostro territorio e i ai paesaggi tipicamente nordici – e alcune proposte in colori più accesi che richiamano l’idea dell’aurora boreale”.

Rispetto all’andamento, l’azienda, già tornata nel 2022 ai valori pre-pandemia, continua il trend positivo archiviando il 2023 a circa 17 milioni di euro di ricavi, con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. “Questo incremento di vendite – conclude Latorre – è dovuto a una nuova e più completa proposta stilistica, unita a un cambio di marcia attuato dalla nostra rete distributiva che ci ha consentito di consolidare la nostra presenza sul mercato domestico e sui nostri principali mercati di export. Novità in questo 2023 sono stati i nuovi canali distributivi aperti in Canada, Stati Uniti e Medio Oriente”.


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