Francesca Liberatore ancora una volta sorprende, presentando la sua nuova collezione Primavera/Estate 2025 in una location suggestiva presso la Fondazione Feltrinelli lo scorso 22 Settembre.
Francesca celebra con tutto il suo splendore l'eleganza femminile mischiando il legame profondo che la unisce tra la moda e l'arte.
Un legame profondo che la unisce all'arte, alla bellezza; coniugando in modo magistrale una narrazione coinvolgente ed emozionante tra le due arti creative.
In questo connubio c'è il richiamo alle sue origini, alle sue radici, al lavoro del padre Bruno Liberatore; noto scultore che la stilista ha voluto omaggiare con un video molto toccante.
Francesca Liberatore nel suo percorso di ricerca ha sempre superato le tendenze commerciali infatti le sue creazioni sono un intreccio, una fusione con l'arte e la moda, mantenendo nel contempo un legame con la tradizione.
La maestosa cornice della Fondazione Feltrinelli non poteva non essere il connubio perfetto di questa sfilata e dell'arte creativa che contraddistingue Francesca Liberatore.
In questa collezione materializza l'arte scultoria del padre alla moda unendo con la furia delle forze naturali come l'argilla, il ferro, il bronzo sui tessuti che scivolano sui corpi come fossero acqua che scorre e terra che veste.
La scultura diventa movimento sui corpi, nei tagli piramidali, precisi, bordati a contrasto su crinoline post modern.
Il materiale prediletto il cotone, simbolo della natura e della resiliezia e della sua antica storia.
Le giacche sono impeccabili; linee dritte e spalle sostenute,
Gli outfit sono come strutture che avvolgono, accarezzano i corpi, impreziositi da ricami su tulle, applicazioni di materiali biologici che si fondono in una simbiosi testimone del cult pieces creati nel tempo dalla stilista.
Le palette con un richiamo alla terra e alla natura si mischiano a toni acidi in un contrasto tra striature di grigio e burgundi, si mischiano al turchese, al brown, al cobalto.
Gli abiti scivolano fino alle caviglie con stampe e strati, si disciolgono tra le trasparenze preziose ai tessuti dalla silhouette contenuta, dove pieghe e morbidezze si abbinano ai blazer maschili, gonne e abiti a boule, camicie dal sapore romantico, antico caratterizzano la maestria e la maestosità di questa artista.
Anche gli accessori, come la borsa icona del brand composta da pellami pregiati recuperati grazie alla continua collaborazione con LINEAPELLE.
Le scarpe piccolo dettaglio delle ballerine, caratterizzate da fiocchi che danno charme al dettaglio della semplicità, ma anche alla nuence di eleganza e classe.
Ringrazio Francesca Liberatore per l'invito.
La Fondazione Feltrinelli per l'ospitalità
Camera Moda Milano per gli accrediti stampa.
Paola Labianca per le foto che hanno immortalato questo evento in collaborazione con Amore World Magazine.
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